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In meno di tre anni, la popolazione mondiale raggiungerà i 7 miliardi di persone; se il tasso di fertilità rimarrà ai livelli di oggi nel 2050 la cifra salirà a 10.5 miliardi. L’aumento della popolazione non è però omogeneo nei paesi del mondo. I paesi ad elevato sviluppo tendono ad invecchiare rasentando la ‘crescita zero’, In Europa solo l’immigrazione ha posticipato il crollo demografico. L’immigrazione ha rappresentato l’84% della crescita di popolazione dell’Unione Europea nel periodo 2000-2007. I paesi in via di sviluppo dell’Africa e dell’Asia registrano una vera e propria esplosione demografica a seguito di elevati tassi di natalità e al calo di quelli di mortalità. Questi Paesi saranno responsabili per circa l’85% della crescita demografica nel mondo. (testo a cura di Luca Catalano Gonzaga).
