Articolo “Ocean grabbing”, reportage di Luca Catalano Gonzaga, sul mensile italiano “Africa”. Si chiama Ocean grabbing, cioè il sovra-sfruttamento dei mari. Nei fatti, minaccia lo stile di vita, l’identità culturale e l’accesso alle risorse delle comunità che vivono di pesca artigianale. Questa pratica, infatti, concentra la maggior parte dei diritti di pesca nelle mani di poche compagnie, privando quasi tutti i pescatori di piccola scala del diritto di utilizzare la risorsa primaria per la loro sussistenza e mettendo a repentaglio gli stock ittici e la qualità dell’ambiente marino lungo le coste dell’Africa Occidentale.