Land grabbing in Cambodia/3
Cambodia. Nel 1993, dopo la caduta di Pol Pot, il Governo decise di distribuire le terre ai lavoratori per la produzione del riso. In quell’anno si registrava una popolazione di appena 5 milioni di abitanti, infatti durante il regime dei Khmer Rouge erano scomparsi più di 2 milioni di persone. Attualmente si stima una popolazione superiore di 16 milioni di abitanti. Questo incremento demografico ha creato dei seri problemi di sopravvivenza per intere famiglie di contadini, che non riuscendo più a far fronte ai beni di prima necessità decisero di vendere la propria terra a latifondisti stranieri quali Vietnamiti o Tailandesi e diventare loro dipendenti.